
Sono in accordo con Grillo quando dice che bisognerebbe riformare la classe politica,due dei più fulgidi esempi di dirigenti secession-caserecci padani.
Roberto Calderoli:
Bergamo 1956 18 Aprile,Medico.
Nato da una famiglia il cui sinonimo è cura odontoiatrica,tramandata di generazione in generazione anche attraverso affini,tanto che sul tema c’è un detto che in italiano reciterebbe (se il tuo dente ha il vermicello, devi andar dai Calderoli), originariamente in bergamasco,(«Se ol to dént al gh’à ’l careul, te gh’è de ’ndà dai Caldereul»), cresciuto sciando e sgommando nei rally il difensore della cristianità contro l'islamismo dilagante si sposa con rito celtico evitando la curia romana con Sabina Negri,da cui divorzierà magari con rito affine previsto dalla cultura nordica,non posso saperlo.
Inizia la carriera politica con la Lega Lombarda poi divenuta Lega Nord scalandone velocemente i vertici fino a divenire cordinatore delle segreterie nazionali dello steso partito.
La sua cariera parlamentare è costellata da importanti cariche istituzionali,1990 al 1995 è consigliere comunale a Bergamo,deputato alla Camera dal 1992 al 2001 partecipa temporaneamente alla Commissione Affari Sociali come presidente;diviene Senatore nel 2001 e poi Vicepresidente del Senato della Repubblica fino a fine legislatura,ricoprendo anche la carica nel 2004 Ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione.
Interessante è che riesce nonostante gli impegni a scrivere un libro dal titolo evocativo"Mutate Mutanda",cambiate le vostre mutande,e lanciandosi verso esternazioni sempre più al vetriolo sui palchi pubblici.
Nel 2006 il Ministro Calderoli al TG1 dopo la pubblicazione di alcune caricature su Maometto sul Jyllands-Posten foirnale di estrema destra danese mostra una maglietta con la riproduzione di una delle caricature
[1] [2],gesto non senza conseguenze che porterà alla morte di undici persone davanti al consolato italiano di Bengasi in Libia la cui indignazione verrà repressa dal governo locale con la violenza,oltre ad una chiara perdita di immagine di fronte alle potenze straniere.
Verrà indagato dalla Procura di Roma per ipotesi di reato quale"offesa alla confessione religiosa mediante villipendio",depenalizzato a cui si risponde con una multa al massimo di 5.000 euro,viene denunnciato attraverso la Federconsumatori per l'art 244 del C.p."turbartiva dei rapporti con Stati esteri o esposizone dello lo Stato Italiano o i suoi cittadini ovunque si trovino al pericolo di rappresaglie",cosa sarebbe successo se dei fanatici avessero iniziato una serie di attentati viste le provocazioni di un esponente del parlamento e del governo?
Costretto poi di fronte alla pressione politica non solo dell'opposizione a dimettersi.
a Marzo dello stesso anno definisce la legge elettorale appena varata con la sua firma sotto una porcata,avallando i sentori di metà della popolazione italiana e dimostrando quale interesse per le sorti dell' Italia permei tale soggetto,visto che adesso c è la rincorsa al cambiamento della legge elettorale che rende impraticabile la governabilità.
L'11 giugno 2007 viene iscritto al registro degli indagati, con l'ipotesi di appropriazione indebita, dalla Procura della Repubblica di Lodi nell'indagine sui comportamenti del banchiere Giampiero Fiorani e di Antonveneta.
Di pochi giorni fa la sua dichiarazione dove dicve di voler far pascolare maiali su di un terreno ove deve sorgere una moschea perchè parte dal presupposto che non si tratti di luogo di culto ma ricettacolo di pericolosi criminali,offendendo ancora una volta la religione di milioni di persone.
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Mario Borghezio:
Torino 1947 ,3 dicembre avvocato.
Poche notizie sulla famiglia e trascorsi parentali mostra subito una passione per la vita politica,prima come militante monarchico e poi nella Giovane Europa gruppo di estrema destra avverso ad Ordine Nuovo,ambiente che lo porterà a conoscere personaggi di spicco come Claudio Mutti curando anche un allegato sull'economia di una rivista di quel mondo,tale "Orion", che non mancherà di scagliarvisi contro quando cambierà bandiera militando per la Lega Nord scoprendosi filo occidentale e difensore del giudaismo da quale fervente oppositore esso era,sia verso l'uno che verso l'altro,arrivando ad attaccare il comico Luttazzi per una battuta su Sharon sulle pagine di Repubblica l' 11 Settembre 2001:
("Occidente: fronte infame", Orion, ottobre 2001, p. 3)
Un personaggio stomachevole che riempie sempre più spesso il video è l'onorevole padano Mario Borghezio, che oggi fa della guerra al terrorismo e all'Islam la sua bandiera di lotta. Un altro che ha fatto presto a cambiare cavallo.
Nel sito di Miguel Martinez,le cui fonti non possono essere comprovate,colui che si preoccupa del terrorismo islamico frequentava un personaggio accusato di compiere atti terroristici:"Dunque, oltre a frequentare amabilmente me, Salvatore Francia (più volte accusato di essere il terrorista numero uno di "Ordine Nuovo"), Adriana Pontecorvo (sempre di "Ordine Nuovo" e nei cui uffici bivaccava) e Oggero di Carmagnola (che stampava una rivista intitolata, ma guarda un po', Jihad)".
http://www.kelebekler.com/occ/borghezio.htm A livello politico istituzionale ricopre diverse cariche:consigliere comunale di Torino, deputato alla Camera dal 1992 al 2004 e sottosegretario alla Giustizia nel 1994,ancora deputato del Parlamento europeo.
Ovviamente come uomo d'azione e non solo di parola nel 1993 è stato condannato a pagare una multa di 750.000 lire perché responsabile di aver picchiato un bambino marocchino,l'ex sottosegretario alla giustizia poi non contento nel 2000 è responsabile dell'incendio, aggravato da finalità di discriminazione, appiccato ai pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino,con l'ovvio intento di portare la morte bruciando vive quelle persone,cavandosela comunque con una multa di poco più di 3.000 euro.
Sono molto più famose le sue incursioni sui treni,fatti molto meno scottanti dei precedenti, scoprendosi igenista e con del disinfettante si appresta a pulire le poltroncine dove sono sedute delle extracomunitarie,evitando accuratamente di infastidire degli uomini di colore che potrebbero avere ben altra risposta oltre quella della ferma indignazione.
Viene aggredito più volte sullo stesso mezzo durante diverse manifestazioni,tratta Torino-Milano per iniziativa di alcuni no-global e simpatizzanti dei centri sociali;nonostante i carabinieri gli avesero sconsigliato in precedenza di salire su quel treno, considerandolo per lui poco sicuro.
A febbraio 2006 la situazione si ripete a Livorno dove Borghezio stava tenendo un comizio organizzato dalla Lega Nord Toscana; fuori dalla sala civica si verifica un attacco congiunto di un centinaio di no-global e di frange estremiste degli ultrà livornesi respinto dalla forze dell'ordine. Un episodio molto simile si è verificato anche il 3 marzo successivo a Padova.
Un vero rapporto conflittuale di odio e amore verso quel mezzo di locomozione e chi vi transita.
Per non essere da meno del compagno di partito Calderoli in quanto ad esternazioni che mettono in difficoltà il nostro caro stivale tra un aggressione e l'altra durante un discorso del passato Presidente della Repubblica Ciampi estrae una bandiera padana ed assieme ad altri fischia l'intervento del nostro rappresentante più alto proprio mentre si trova ancora al governo.
Alcune fonti riportano il fatto come contestazione alla moneta europea erroneamente,chiaro è l'intento di zittire non facendo mai menzione al cambio di valore all'acquisto delle finanze degli italiani a fronte dello stesso stipendio.
Infine il fermo avvenuto il giorno 11 Settembre a Bruxelles durante una manifestazione NON autorizzata di stampo razzista anti-islamica da parte della polizia.
Il resoconto della sua avventura a cui seguirono vessazioni a livello fisico a detta dello stesso risulta mendace nel numero,perchè parla di venti fermati mentre fonti ufficiali parlano di ben centocinquanta persone,le quali nella magior parte dei casi superavano l'età sopra i trent'anni.
Cosa che sorprende alcuni è il fatto che Mario Borghezio sia ancora membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni; della Commissione per le petizioni,all'interno del sistema dell Unione Europea di cui sembra non condividere le idee tolleranti e aperte alle nazioni prevalentemente di natura non cristiana.