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Benvenuti

Benvenuti Tutti su questo blog,curato dall'esimio Monaldo Politi e Finardi,i nostri nomi sono frutto della fantasia dei due creatori di questo piccolo angolo di riflessione. Ricordiamo di moderare i commenti al vivere civile,siamo qui per confrontarci e non per scannarci,rirceverete risposte spero sempre esaurienti e rispettose dei VOSTRI punti di vista. (Ringrazio anticipatamente Sugar per ogni volta che vorrà arricchire gli spazi con i suoi graditi post)
Verranno eliminati ESCLUSIVAMENTE i commenti non in linea col Disclaimer che vi viene consigliato di leggere per intero.

Buon divertimento.

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Calderoli contro Borghezio




Sono in accordo con Grillo quando dice che bisognerebbe riformare la classe politica,due dei più fulgidi esempi di dirigenti secession-caserecci padani.



Roberto Calderoli:



Bergamo 1956 18 Aprile,Medico.



Nato da una famiglia il cui sinonimo è cura odontoiatrica,tramandata di generazione in generazione anche attraverso affini,tanto che sul tema c’è un detto che in italiano reciterebbe (se il tuo dente ha il vermicello, devi andar dai Calderoli), originariamente in bergamasco,(«Se ol to dént al gh’à ’l careul, te gh’è de ’ndà dai Caldereul»), cresciuto sciando e sgommando nei rally il difensore della cristianità contro l'islamismo dilagante si sposa con rito celtico evitando la curia romana con Sabina Negri,da cui divorzierà magari con rito affine previsto dalla cultura nordica,non posso saperlo.



Inizia la carriera politica con la Lega Lombarda poi divenuta Lega Nord scalandone velocemente i vertici fino a divenire cordinatore delle segreterie nazionali dello steso partito.



La sua cariera parlamentare è costellata da importanti cariche istituzionali,1990 al 1995 è consigliere comunale a Bergamo,deputato alla Camera dal 1992 al 2001 partecipa temporaneamente alla Commissione Affari Sociali come presidente;diviene Senatore nel 2001 e poi Vicepresidente del Senato della Repubblica fino a fine legislatura,ricoprendo anche la carica nel 2004 Ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione.



Interessante è che riesce nonostante gli impegni a scrivere un libro dal titolo evocativo"Mutate Mutanda",cambiate le vostre mutande,e lanciandosi verso esternazioni sempre più al vetriolo sui palchi pubblici.



Nel 2006 il Ministro Calderoli al TG1 dopo la pubblicazione di alcune caricature su Maometto sul Jyllands-Posten foirnale di estrema destra danese mostra una maglietta con la riproduzione di una delle caricature[1] [2],gesto non senza conseguenze che porterà alla morte di undici persone davanti al consolato italiano di Bengasi in Libia la cui indignazione verrà repressa dal governo locale con la violenza,oltre ad una chiara perdita di immagine di fronte alle potenze straniere.



Verrà indagato dalla Procura di Roma per ipotesi di reato quale"offesa alla confessione religiosa mediante villipendio",depenalizzato a cui si risponde con una multa al massimo di 5.000 euro,viene denunnciato attraverso la Federconsumatori per l'art 244 del C.p."turbartiva dei rapporti con Stati esteri o esposizone dello lo Stato Italiano o i suoi cittadini ovunque si trovino al pericolo di rappresaglie",cosa sarebbe successo se dei fanatici avessero iniziato una serie di attentati viste le provocazioni di un esponente del parlamento e del governo?



Costretto poi di fronte alla pressione politica non solo dell'opposizione a dimettersi.




a Marzo dello stesso anno definisce la legge elettorale appena varata con la sua firma sotto una porcata,avallando i sentori di metà della popolazione italiana e dimostrando quale interesse per le sorti dell' Italia permei tale soggetto,visto che adesso c è la rincorsa al cambiamento della legge elettorale che rende impraticabile la governabilità.




L'11 giugno 2007 viene iscritto al registro degli indagati, con l'ipotesi di appropriazione indebita, dalla Procura della Repubblica di Lodi nell'indagine sui comportamenti del banchiere Giampiero Fiorani e di Antonveneta.




Di pochi giorni fa la sua dichiarazione dove dicve di voler far pascolare maiali su di un terreno ove deve sorgere una moschea perchè parte dal presupposto che non si tratti di luogo di culto ma ricettacolo di pericolosi criminali,offendendo ancora una volta la religione di milioni di persone.


------------------------------------------------------------------------------------------


Mario Borghezio:




Torino 1947 ,3 dicembre avvocato.




Poche notizie sulla famiglia e trascorsi parentali mostra subito una passione per la vita politica,prima come militante monarchico e poi nella Giovane Europa gruppo di estrema destra avverso ad Ordine Nuovo,ambiente che lo porterà a conoscere personaggi di spicco come Claudio Mutti curando anche un allegato sull'economia di una rivista di quel mondo,tale "Orion", che non mancherà di scagliarvisi contro quando cambierà bandiera militando per la Lega Nord scoprendosi filo occidentale e difensore del giudaismo da quale fervente oppositore esso era,sia verso l'uno che verso l'altro,arrivando ad attaccare il comico Luttazzi per una battuta su Sharon sulle pagine di Repubblica l' 11 Settembre 2001:


("Occidente: fronte infame", Orion, ottobre 2001, p. 3)
Un personaggio stomachevole che riempie sempre più spesso il video è l'onorevole padano Mario Borghezio, che oggi fa della guerra al terrorismo e all'Islam la sua bandiera di lotta. Un altro che ha fatto presto a cambiare cavallo.



Nel sito di Miguel Martinez,le cui fonti non possono essere comprovate,colui che si preoccupa del terrorismo islamico frequentava un personaggio accusato di compiere atti terroristici:"Dunque, oltre a frequentare amabilmente me, Salvatore Francia (più volte accusato di essere il terrorista numero uno di "Ordine Nuovo"), Adriana Pontecorvo (sempre di "Ordine Nuovo" e nei cui uffici bivaccava) e Oggero di Carmagnola (che stampava una rivista intitolata, ma guarda un po', Jihad)".http://www.kelebekler.com/occ/borghezio.htm


A livello politico istituzionale ricopre diverse cariche:consigliere comunale di Torino, deputato alla Camera dal 1992 al 2004 e sottosegretario alla Giustizia nel 1994,ancora deputato del Parlamento europeo.




Ovviamente come uomo d'azione e non solo di parola nel 1993 è stato condannato a pagare una multa di 750.000 lire perché responsabile di aver picchiato un bambino marocchino,l'ex sottosegretario alla giustizia poi non contento nel 2000 è responsabile dell'incendio, aggravato da finalità di discriminazione, appiccato ai pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino,con l'ovvio intento di portare la morte bruciando vive quelle persone,cavandosela comunque con una multa di poco più di 3.000 euro.




Sono molto più famose le sue incursioni sui treni,fatti molto meno scottanti dei precedenti, scoprendosi igenista e con del disinfettante si appresta a pulire le poltroncine dove sono sedute delle extracomunitarie,evitando accuratamente di infastidire degli uomini di colore che potrebbero avere ben altra risposta oltre quella della ferma indignazione.




Viene aggredito più volte sullo stesso mezzo durante diverse manifestazioni,tratta Torino-Milano per iniziativa di alcuni no-global e simpatizzanti dei centri sociali;nonostante i carabinieri gli avesero sconsigliato in precedenza di salire su quel treno, considerandolo per lui poco sicuro.
A febbraio 2006 la situazione si ripete a Livorno dove Borghezio stava tenendo un comizio organizzato dalla Lega Nord Toscana; fuori dalla sala civica si verifica un attacco congiunto di un centinaio di no-global e di frange estremiste degli ultrà livornesi respinto dalla forze dell'ordine. Un episodio molto simile si è verificato anche il 3 marzo successivo a Padova.


Un vero rapporto conflittuale di odio e amore verso quel mezzo di locomozione e chi vi transita.




Per non essere da meno del compagno di partito Calderoli in quanto ad esternazioni che mettono in difficoltà il nostro caro stivale tra un aggressione e l'altra durante un discorso del passato Presidente della Repubblica Ciampi estrae una bandiera padana ed assieme ad altri fischia l'intervento del nostro rappresentante più alto proprio mentre si trova ancora al governo.


Alcune fonti riportano il fatto come contestazione alla moneta europea erroneamente,chiaro è l'intento di zittire non facendo mai menzione al cambio di valore all'acquisto delle finanze degli italiani a fronte dello stesso stipendio.




Infine il fermo avvenuto il giorno 11 Settembre a Bruxelles durante una manifestazione NON autorizzata di stampo razzista anti-islamica da parte della polizia.


Il resoconto della sua avventura a cui seguirono vessazioni a livello fisico a detta dello stesso risulta mendace nel numero,perchè parla di venti fermati mentre fonti ufficiali parlano di ben centocinquanta persone,le quali nella magior parte dei casi superavano l'età sopra i trent'anni.




Cosa che sorprende alcuni è il fatto che Mario Borghezio sia ancora membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni; della Commissione per le petizioni,all'interno del sistema dell Unione Europea di cui sembra non condividere le idee tolleranti e aperte alle nazioni prevalentemente di natura non cristiana.




Per commentare cliccate su commenti, qua sotto, e pregate dio di avere opera, mozilla, o ie perchè in caso contrario potete anche chiudere la pagina e andare a bervi un crodino.

Comment | Bookmark | Go to end
  • Blogger M1979 says so:
    17:31:00  

    nel nostro paese abbiamo proprio due esempi di politici che tutto il mondo ci invidia... devi Borghezio, i belgi hanno fatto di tutto per tenerlo un pò con loro (in prigione), purtroppo la diplomazia italiana ha insistito... no ci serve a noi!!
    Ci serve si altrimenti dove lo prendiamo uno che ci fa ridere così tanto, con le sue "uscite"!

    L'italia è un paese strano, dove i politici fanno i comici e i comici fanno i politici! top

  • Blogger finardi says so:
    20:03:00  

    hahahahahahaha come battuta è veramente magnifica complienti,devo segnarmela. top

  • Blogger Master Foto says so:
    09:01:00  

    Ho accolto il tuo invito (dal commento sul mio blog), ma - a parte il post sulle Brigate Rosse - ti confesso di non esser riuscito a trovare nulla di nuovo su questo tuo sito rispetto a tutta la spazzatura "a senso unico" e "de sinistra" che si trova sovrabbondante in giro per il web.
    Sostenere che Calderoli sia - seppur indirettamente - responsabile della morte di undici persone credo sia una enorme sciocchezza che non tiene conto della realtà islamica. Come avrai potuto forse leggere sul mio blog, scrivo infatti che "[...] 3) Più l'Occidente fa mea culpa su vignette e su qualche altro sciocco episodio (come la questione Calderoli) e più i fanatici islamici, che vivono sia nei paesi musulmani sia in Europa, sentono che la prepotenza e la forza bruta pagano. Di conseguenza si sentono sempre più forti [...]" che, unito alla considerazione che "in Libia non muove foglia che Gheddafi non voglia" dovrebbe renderti meglio chiaro il concetto...
    In ogni caso, se proprio volevi dar forza al messaggio di Grillo, mi chiedo perché, dopo Calderoli e Borghezio, tu non abbia minimamente citato personaggi come Caruso, ex terroristi come Sergio D'Elia, Daniele Farina (piazzato da questo governicchio alla vicepresidenza della Commissione Giustizia!!!) o i tantissimi "professionisti" della politica come D'Alema, Dini, Mastella, Casini e Fini (come vedi non sono a "senso unico"). Tutti questi che ti ho elencato sono ovviamente solo un piccolissimo esempio e sono tutti MOLTO più pericolosi di Calderoli.

    Un cordiale saluto.

    il miscredente top

  • Blogger finardi says so:
    19:41:00  

    esimio miscredente sono ovviamente presi in esame i due personaggi che negli ultimi giorni hanno maggiormente fatto parlare di se con esternazioni fuoriluogo.
    Appunto perchè bisogna essere consci della realtà nel meidoriente che non bisognerebbe dare adito a maggior attrito per non scatenare e giustificare azioni violente.
    Con quale scopo poi?
    Se avesse voluto difendere il diritto all informazione bastava lo esprimesse a voce o organizzasse proteste formali attraverso gli organi preposti,infine mobilitando la piazza,solo ed unicamente per offendere e scaldare gli animi.
    Cmq visto che non trovi appunti da fare su Borghezio e sul resto dei comportamenti Calderoniani immagino si possano definire una volta per tutte due gaglioffi forcaioli.
    "in piazza a contrastare il governo di centrodestra era presente il popolo della sinistra,in piazza a contrastare il governo di centrosinistra era presente il popolo di sinistra".
    Un minimo di autocritica come vedi non manca e questa viene da un uomo che conosce bene tutti i fronti avendoci militato Giuliano Ferrara.
    Leggi il post sopra se ricapiti da queste parti e vedrai che Sugar non è tanto morbida con l'insaccato prodiano. top

  • Blogger Master Foto says so:
    01:44:00  

    A parte il fatto che - ribadisco - per dar forza al messaggio di Grillo non hai trovato niente di meglio dei due leghisti, mentre ce ne sarebbero di esempi ben più eclatanti (i Verdi - come Pecoraro Scanio - o Di Pietro, oltre a quelli che già avevo citato), continuo a non essere assolutamente d'accordo con te sull'esternazione di Calderoli...

    A tal proposito mi sai dire perché sul Papa è lecito disegnare vignette irriverenti e MOLTO ESPLICITE senza rischiare praticamente nulla, mentre anche se solo ALLUDI a criticare l'islam con qualche bozzetto rischi la pelle?

    Lo sai cos'è successo dopo che il Papa (non un "Calderoli" qualunque) ha "citato" l'islam a Ratisbona?
    O per te anche un Papa, che molto civilmente e con rispetto cita un fatto storico, dovrebbe starsene zitto per non urtare la grande suscettibilità degli islamici?

    Credo proprio sia il caso di citare Oriana Fallaci, che nel suo ultimo libro ("Oriana Fallaci intervista sé stessa - L’Apocalisse") parla del suo concetto di Libertà sintetizzando un passo tratto da un'opera di Platone...
    «[...] Quando un popolo divorato dalla sete di libertà si trova ad aver coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade che i governanti pronti ad esaudir le richieste dei sempre più esigenti sudditi vengano chiamati despoti. Accade che il padre impaurito finisca col trattare i figli come suoi pari e non è più rispettato, che il maestro non osi rimproverare gli scolari e che questi si faccian beffe di lui, che i giovani pretendano gli stessi diritti dei vecchi e per non sembrar troppo severi i vecchi li accontentino. In tale clima di libertà, e in nome della medesima, non v'è più rispetto e riguardo per nessuno. E in mezzo a tanta licenza nasce, si sviluppa, una mala pianta: la tirannia. [...]»

    In Occidente purtroppo, come tu stesso stai dimostrando con ciò che sostieni, ci si comporta sempre più come il "padre impaurito" o il "maestro" che non osa più "rimproverare gli scolari".
    Per cui se accade che muoiono persone in una manifestazione, sicuramente voluta e poi repressa dallo stesso Gheddafi, vigliaccamente si fa a gara ad incolpare un "Calderoli" anziché incazzarsi con chi ha prima aizzato e poi ucciso degli individui!

    Spero tu sappia cosa significa essere un "dhimmi", perché di questo passo è quello che temo diverremo tutti noi o i nostri figli. top

  • Blogger finardi says so:
    14:32:00  

    Come ribadito altrove mi piace confrontarmi con chi la pensa diversamente da me,lo trovo più interessante e visto che uso parte delle tue informazioni mi sembrava giusto e interessante invitarti.
    Allora,al primo quesito rispondo perchè:" presi in esame i due personaggi che negli ultimi giorni hanno maggiormente fatto parlare di se con esternazioni fuoriluogo",citando me stesso,poi volevo puntare i riflettori verso alcuni esponenti che dell'antipolitica ne hanno fatto il cavallo di battaglia,allora come mai l'uomo accusato di villipendio alla bandiera il senatur Bossi non ricorda i suoi uomini quando dice che:" si riprende una pericolosa deriva antipolitica"quando parla di Grillo?
    Cosa che lui e i suoi pard hanno sfruttato per giungere a palazzo Chigi a manbassa.
    Per la seconda questione,vorrei prendere un appunto storico, le vignette, sonoesistite prima della stampa o delle pubblicazioni giornalistiche,basta vedere i disegnini satirici messi a Venezia,il Gobbo di Rialto, o nella stessa Roma in cui si appendevano frasi sprezzanti alle statue davanti a Castel Sant'Angelo,dimostrano che siamo avvezzi alla satira anche clericale.
    Questo perchè nella storia fin dall'inizio del teatro classico greco vi era presente un momento in cui l'autore per bocca di quello che oggi definiremmo primo attore sospendeva la rappresentazione per dare sfogo alle rimostranze verso i potenti,sia quelle che considerava importanti o che lo stesso annotava sentendole provenire dagli abitanti della polis.
    Altro aiuto è stata la perneazione pur se parziale delle chiese protestanti con la loro logica di separazione del potere temporale da quello spirituale,perchè dalla spaccatura si è conseguentemente aperta la strada ad una maggiore possibilità di critica del clero,non si stava attaccando un organo statale.
    Anche la rivoluzione americana nonostante i continui riflussi di puritanesimo ha aiutato sancendo la libertà di esprimersi liberamente.
    La rivoluzione francese,Voltaiere...Le motivazioni sono diverse ma chiunque si interessi anche un minimo di storia o sociologia è conscio che non si mettono sullo stesso piano due culture diverse,hanno valori diversi.
    Comunque le cose possono cambiare,e se invece di confrontarci come società in conttrapposizione si cercase di studiare perchè si è giunti a quel punto le cose migliorerebbero soprattutto per loro.
    Domanda provocatoria,se i musulmani che si lasciano esplodere per le strade di Israele sono terroristi cosa erano gli israeliani quando si imbottivano di tritolo e uccidevano gli inglesi a grappoli dentro gli hotel?
    Come vedi il torto o la ragione cambia a seconda di chi raggiunge l'obbiettivo finale,oggi nessuno chiamerebbe gli israeliani terroristi,mentre allora mezza Europa puntava il dito e li indicava come minaccia mondiale. top

  • Blogger Master Foto says so:
    02:37:00  

    Questo commento è stato eliminato dall'autore. top

  • Blogger Master Foto says so:
    02:47:00  

    Le motivazioni sono diverse ma chiunque si interessi anche un minimo di storia o sociologia è conscio che non si mettono sullo stesso piano due culture diverse,hanno valori diversi.

    A parte il fatto che sono molto ignorante - e quindi non ho capito se tu stia sostenendo (in mezzo a tutti quei paroloni) che (tanto per tornare all'esempio di cui sopra) sia accettabile la satira contro il Papa mentre invece non lo sia nei confronti dell'islam - non capisco cosa intendi dire quando parli di "valori diversi"...

    Una donna islamica stuprata dal marito soffre forse meno di una occidentale che subisce la stessa violenza?
    O forse un arabo cristiano soffre meno di un occidentale quando viene discriminato e subisce ogni tipo di minaccia e violenza dalla maggioranza mussulmana?

    Ti prego quindi di chiarire meglio cosa intendevi dire con tutto quel discorso e con quella frase in particolare.


    Comunque le cose possono cambiare,e se invece di confrontarci come società in conttrapposizione si cercase di studiare perchè si è giunti a quel punto le cose migliorerebbero soprattutto per loro.
    Su questo punto saremmo abbastanza d'accordo (tu ed io). Purtroppo non lo sono la grande maggioranza dei musulmani nel mondo...


    Senza voler assolutamente assolverli, relativamente agli atti di terrorismo condotti da frange estremiste israeliane forse sbaglio, ma non mi risulta che siano stati condotti attacchi suicidi sistematici. Certamente hanno piazzato bombe in un grande hotel, sparato a persone inermi per strada, eccetera, in un modo che mi ricorda tanto il terrorismo nero e rosso nostrano.
    In ogni caso non credo che siano mai riusciti ad eguagliare neanche lontanamente il terrorismo mussulmano, che manda a morire perfino i propri bambini.
    Non per nulla - circa un anno fa - scrissi questo post sulla differenza fra israeliani e terroristi islamisti in cui citai la sempre attuale frase pronunciata da Golda Meir: "Ci sarà pace in medio oriente solo quando gli arabi ameranno i loro bambini più di quanto odiano Israele" (puoi trovare tante considerazioni nei commenti che ne derivarono).


    Come vedi il torto o la ragione cambia a seconda di chi raggiunge l'obbiettivo finale,oggi nessuno chiamerebbe gli israeliani terroristi,mentre allora mezza Europa puntava il dito e li indicava come minaccia mondiale.
    E con questo cosa intendi dire? Che gli israeliani sono dei terroristi?

    Per quanto riguarda la posizione europea in merito, mi risulta che OGGI non "mezza Europa" ma per lo meno i tre quarti agisca a favore del terrorismo musulmano.
    La "passeggiata" del "nostro" D'Alema in Libano a braccetto con un leader dei terroristi Hezbollah (quelli che per bombardare Israele si facevano scudo con i civili), è purtroppo solo la punta dell'iceberg! top

  • Blogger finardi says so:
    14:23:00  

    Salve,
    rispondo subito:
    In merito al primo quesito voleva essere la dimostrazione di come noi siamo culturalmente avvezzi ad avere a che fare con la satira in generale ed anche quella religiosa,non è questione di giusto o sbagliato,in assoluto ci sono ben poche cose che si possono definire tali,abbiamo fatto un percorso storico e culturale diverso,non possiamo prendercela perchè da loro non è nato Voltaire,(per tornare ad una delle mie motivazioni),e come in tutte le culture ci sono i pro e i contro,non possiamo partire dall'assunto che tutto quello che proviene dalla nostra sia giusto e poi confrontarla con le altre,ecco dove provengono i valori diversi.
    Toccando il secondo punto ti farò un esempio di quello che dico.
    Parli di donne stuprate che ovviamente soffrono comunque davanti ad un atto di violenza ma mi offre una possibilità di dimostrazione per quanto riguarda visioni diverse.
    Nel nostro paese per molti decenni lo stupro non era considerato un atto contro la persona ma atto osceno in luogo pubblico,questo comportava che la donna stuprata giuridicamente non era considerata essere umano,se poi il tutto si svolgeva tra le mura domestiche esso non era perseguibile,perchè non si poteva considerare luogo pubblico.
    Le poche che poi avevano il coraggio di denunciare venivano additate come le colpevoli e spesso il malfattore la faceva franca,anche nei pochi sparuti casi in cui si riusciva a provarne la colpevolezza se la cavavano con un ammenda in denaro.
    Ti assicuro che essere in un aula di tribunale è già difficile,si devono raccontare i particolari di uno evento tragico e diviene ancora più complicato,poi dovevano sentirsi accusate dal difensore del reo di aver provocato uno stupro e in parole molto povere di essere una puttana.
    La prima volta che le telecamere si sono permesse di riprendere tali processi la regista di quella trasmissione venne fatta oggetto di "attenzioni" di gruppo sù di un marciapiede mentre i passanti giravano la faccia dall'altra parte o cambiavano direzione.
    Le cose iniziano a cambiare anche grazie al movimento femminista,(alla faccia del revisionismo storico che vuole la rivoluzione culturale senza aspetti positivi);
    ma comunque nel nostro paese il reato di stupro per passare da delitto osceno il luogo pubblico a delitto contro la persona,con annesi e connessi,ci sono voluti più di 60 anni,ed è successo solo nel 1996.
    Mentre nei paesi mussulmani la carcerazione è a vita per un reato del genere è il minimo,se poi ci si dovesse trovare di fronte ad aggravanti come l'incesto o la pedofilia si passa alla castrazione.
    Come vedi due modi diversi di affrontare la questione e dentro di me l'idea di castrare un pedofilo magari incestuoso stuzzica un poco.
    Un atto terroristico è un atto terroristico e certo erano organizzati per cercare di uccidere più inglesi possibile,che giustificazione sarebbe(anche fosse e non è)quando si lasciano morire donne e bambini innocenti?Non soffrono?I famigliari non piangono forse?Le persone non muoiono?
    Come detto in altro post anche gli attentati rossi o neri sono un errore e sembravi daccordo,ma sono un' ottima scusante per stemperare atti di persone che senti vicine:

    "Ho accolto il tuo invito (dal commento sul mio blog), ma - a parte il post sulle Brigate Rosse - "

    "Senza voler assolutamente assolverli, relativamente agli atti di terrorismo condotti da frange estremiste israeliane forse sbaglio, ma non mi risulta che siano stati condotti attacchi suicidi sistematici. Certamente hanno piazzato bombe in un grande hotel, sparato a persone inermi per strada, eccetera,".

    Cadi in contraddizione,se si prottraggono atti di violenza inaudita in maniera non eccezionale viene da sè che sono sistematici e programmati,non si capita per sbaglio in una piazza affollata e ci si lascia esplodere per più di una volta.
    L'ultima parte poi è una visione personale non comprovabile e lascia il tempo che trova. top

  • Blogger Master Foto says so:
    17:36:00  

    Noto con dispiacere che continui a non affrontare minimamente la questione. Probabilmente non mi sono spiegato bene a sufficienza.
    Non si tratta tanto della questione di essere (come dici tu) "culturalmente avvezzi ad avere a che fare con la satira in generale ed anche quella religiosa".
    Qui si tratta di capire se noi occidentali, a casa nostra, possiamo o meno ancora esercitare la libertà di pensiero e di parola!
    Non per niente - per farti un esempio alternativo a quello delle vignette - ti ho infatti domandato se "[...] anche un Papa, che molto civilmente e con rispetto cita un fatto storico, dovrebbe starsene zitto per non urtare la grande suscettibilità degli islamici [...]"... Te le ricordi le manifestazioni violente che ne sono derivate in moltissimi paesi islamici?
    Quindi, non ricevendo risposta in merito, mi pare proprio che tu sia d'accordo con quelli che ci vogliono imbavagliare. O no?


    Aver "valori diversi" non è assolutamente una scusante per metterci il bavaglio e quindi non poter criticare - non dico per forza con vignette, ma almeno in modo pacato, così come ha fatto il Papa a Ratisbona - culture e religioni diverse dalla nostra. Soprattutto quando queste culture/religioni non dànno il giusto peso ai Valori universali, ma addirittura li calpestano.
    Quando parlo di Valori universali mi riferisco alla Vita, anzitutto. E poi la Famiglia, la pace e la sicurezza. La Libertà: di movimento, di pensiero, di parola e di religione.
    Questi sono Valori detti universali perché intrinseci nel DNA di tutta l'umanità e che vanno al di là di qualsiasi ideologia, classe sociale o religione, e non possono essere disconosciuti da nessuno.
    Ecco perché, non capendo bene dove tu volessi andare a parare, ti ho portato l'esempio dello stupro o della persecuzione religiosa. Ma potrei continuare ancora citandoti anche l'usanza della lapidazione.
    Quando i Valori universali vengono calpestati, la sofferenza non può essere considerata di entità diversa solo perché in un certo luogo ci sono certe usanze (vogliamo ricordarci anche della pratica dell'infibulazione?). Le vittime soffrono moralmente e fisicamente nello stesso modo!
    Citare il fatto che anche da noi, fino a "poco" tempo fa, si discriminavano le donne - tanto da considerare giuridicamente lo stupro solo come "atto osceno in luogo pubblico" - non è un buon motivo per vietare OGGI a noi occidentali la possibilità di criticare popoli con culture che ancora non sono riuscite a dare (mi scuso per il bisticcio di parole, ma rende forse meglio l'idea) il giusto valore ai Valori universali.

    Le "visioni diverse" non c'entrano quindi un accidente, perché in questo modo tu ti poni dalla parte dell'opinione pubblica e non da quella delle vittime!
    E' quindi una posizione profondamente sbagliata: oserei dire mostruosa!

    E non mi parlare delle pene comminate nei paesi musulmani nei confronti di chi stupra!
    Se tu fossi meglio informato sapresti che, se la violenza si è svolta tra le mura domestiche (e sono comunque rarissimi questi tipi di denuncia), ben che vada lo stupratore in carcere ci resta qualche mese. Mentre le vittime vengono praticamente segregate in casa e sottoposte a violenza psicologica (spesso anche fisica) dal resto della famiglia per aver osato denunciare il marito o il parente... Ma si sa anche che in questi casi - specie nelle tantissime comunità tribali - la lapidazione è ancora una pratica molto in voga, molto più di quanto riportano gli organi di informazione...


    Riguardo l'ultima tua eccezione a proposito di terroristi di diversa provenienza non ci siamo proprio capiti.
    Prima di tutto ho scritto che non intendo "assolutamente assolverli". E poi ho parlato - nello specifico - di "attacchi suicidi sistematici" che a me non risultano. Mi pareva quindi chiaro che non mi sono riferito ad attentati generici (quelli sì) sistematici. (Tutto ciò non toglie che i terroristi - musulmani o israeliani, neri o rossi - siano comunque dei delinquenti).
    Forse non hai notato che questa mia puntualizzazione non è avvenuta per caso. E lo dimostrano infatti le frasi successive in cui ho voluto proprio evidenziare la differenza nel "metodo" (il fatto che i fanatici musulmani mandino a morire anche i propri bambini: fatto "contro natura" e alquanto inusuale in altre culture) che svela la profondissima differenza culturale!
    Dove sta quindi la "contraddizione"?


    Sull'Europa proprio non mi va giù che tu la definisca una "visione personale".
    L'appoggio al terrorismo islamico non è ovviamente diretto e smaccatamente visibile, ma viene "espresso" in modi diversi.
    Anzitutto bisogna dire che l'Europa, nel passato, ha già più volte dimostrato apertamente i propri sentimenti antisemiti, che si manifestarono "al meglio" col nazismo (vedi anche qui) e che trovarono subito pieno appoggio da parte dei leader musulmani di allora. Non per nulla è risaputo che OGGI il Mein Kampf di Adolf Hitler - dopo il Corano - è uno dei libri più venduti nei paesi islamici e molto apprezzato dai giovani musulmani... Probabilmente in Europa ci si ricorda ancora di queste "simpatie" e - forse anche per questo motivo - si ricambia, anche se credo che il problema più grande sia il relativismo imperante e l'odio di molti occidentali nei confronti di sé stessi e della propria cultura.
    Ci sono molti segnali che ci possono far capire come gli stati europei favoriscano subdolamente il terrorismo islamico.
    Uno di questi viene proprio dalla vicenda delle vignette Danesi, con le scuse prontamente presentate da troppi stati europei, che rivelano anche la paura che abbiamo di difendere la nostra cultura e le nostre radici (non si può non notare come volutamente sia stato cancellato dalla Costituzione Europea l'accenno alle nostre radici culturali giudaico-cristiane).
    E poi, soprattutto da politici di sinistra, quante volte in Italia (i nostri Diliberto e D'Alema ne sono un piccolissimo esempio) ed in Europa sono arrivate dichiarazioni a favore di organizzazioni terroristiche come quella degli Hezbollah?
    Un altro segnale di "simpatia" è stato poi lanciato - se non erro, nel 2003 - con quel sondaggio EUROPEO nel quale (come venne scritto giustamente su qualche giornale - ovviamente non di sinistra) si chiedeva qual era il Paese che "metteva più a rischio la pace mondiale", domanda posta in termini tali che la risposta "Israele" era quasi automatica (fu scelta dal 65% del campione).
    E nel 2005? Come scrivemmo mio padre ed io in questo post, fu sventata all'ultimo istante una [...] decisione quadro per la lotta "contro il razzismo e la xenofobia" [...] la quale, se vi si fosse dato corso, avrebbe dato adito a disparate interpretazioni, tali da portare facilmente ad incriminare qualsiasi critica a una "religione importata" (intendo qualsiasi religione diversa da quelle maggiormente presenti in Europa prima dell'inizio delle ondate migratorie) classificandola come "incitamento alla discriminazione razziale". Si sarebbe istituito perciò un reato d'opinione. E, considerata la fortissima presenza islamica in Europa (pardon... EURABIA), sai quanti "Adel Smith" ne avrebbero approfittato?...

    Mi fermo qui perché mi sono già fin troppo dilungato, ma ce ne sarebbero tantissime altre di cose da dire.

    Saluti. top

  • Blogger finardi says so:
    19:04:00  

    Molti confondono il diritto alla libertà con la sregolatezza,cioè senza alcuna regola,cosa che non è prevista in nessuna società,neppure la nostra.

    Io sto a casa mia eppure neanche qui mi posso permettere di additare qualcuno come necrofilo,e dirlo pubblicamente,non esiste il diritto di parola assoluto.
    I valori universali di cui tu parli,la famiglia odierna,istituzione nata non con l uomo ma nel 1300,la pace, non esiste visto che ogni istituzione anche quella cattolica si fonda sul sangue di milioni di innocenti,o la sicurezza,prima dei mussulmani dimmi eravamo al sicuro?Non si rapinava,non ci si imbatteva in organizzazioni volte a destabilizzare?
    Non posso ritenrsi tali se non si rispettano e purtroppo non lo sono mai stati,un valore esiste solo se la società fonda la sua identità in esse,non perchè qualcuno lo scrive.
    La pace un valore universale...Il movimento per la pace nasce in America negli anni 50,ci vorrà ancora molto tempo purtroppo perchè esso possa definirsi Valore Universale.

    Per essere riconosciuti tali abbisogna di una componente necessaria,UNIVERSALE,cioè riconosciuta da tutti,cosa che è,non una questione accademica,ma di significato ed uso delle parole,intrinseco nel D.n.a dici?Allora se così fosse cosa furono,sono,saranno le guerre future?Come detto la famiglia non è intrinseca,come la conosciamo noi esiste solo ed unicamente dal 1300 in poi,la sicurezza?Se fosse presente nel nostro cromosoma il diritto alla sicurezza non avremo mai avuto bisogno di un sistema per debellarlo,che è sempre stato presente,un consiglio,non confondere mai il diritto e la sociologia con la genetica.

    Tornando alla questione,non significa non avere freni,anche perchè di solito le libertà assolute cozzano contro altre di ordine e grado paritario.


    Esempio pratico,la parola contro la possibilità di esprimere il proprio culto,nel secondo caso la possibilità di confessare una determinata religione ovviamente è vista nel più ampio modo possibile,ovvero,possibilità di esercitarla senza che essa venga denigrata pubblicamente,questo vale sia per gli stati che professano una religione di Stato per cui ne tutelano soltanto una,applicano quel principio solo ad essa,sia per chi non ne riconosce nessuna e la estende a tutte,come nel nostro caso.
    Le visioni diverse culturalmente non si devono sottovalutare perchè esse formano i valori,pensa al valore della verginità che si è andata via via perdendo, i valori diversi si cerca di mutarli se non ci piacciono,no li si aizza mancando di rispetto.

    Il mio esempio serviva chiaramente per far capire questo,riguardo allo stupro,ma devi avere qualche problema con la lingua italica se non hai compreso,o non leggi tutto quello che scrivo,prima di scrivere che esprimo mostruosità sei pregato di rileggere bene quanto scritto:
    "Parli di donne stuprate che ovviamente soffrono comunque davanti ad un atto di violenza ma mi offre una possibilità di dimostrazione per quanto riguarda visioni diverse."

    Non mi metto da nessuna parte,ti dimostro solo che ad uno stesso problema si applicano regole diverse e che noi viviamo di luci e di ombre come tutti,e non mi pare il caso di ergersi al di sopra per mettersi a criticare.

    Non parto dal presupposto di essere migliore di altri per diritto di nascità o di provenienza,sono conscio di dove mi trovo e mi guardo intorno,non sto con chicchesia per partito preso,se c'è da additare chiunque si addita,senza remore e il post sulle Brigate Rosse penso lo esprima bene.

    Un consiglio:"E non mi parlare delle pene comminate nei paesi musulmani nei confronti di chi stupra!",nel rispetto della legge italiana,(cosa che Calderoli dimentica facilmente)posso esprimermi,ed è poco serio farsi fautore di un presunto disagevole bavaglio e poi pretendere in maniera perentoria che non si parlino di alcune cose,anche qui cadi in contraddizione e fai una pessima figura:


    Novembre 16th, 2006
    La Camera bassa del Parlamento pakistano ha approvato una legge sullo stupro e l’adulterio: da adesso questi reati verranno giudicati secondo il Codice penale.
    “E’ una legge storica - ha detto il premier Shaukat Aziz - che dà diritti alle donne”.
    Secondo la vecchia legge, una donna per provare di essere stata stuprata doveva portare in tribunale quattro testimoni maschi e musulmani che avessero assistito alla violenza. I parlamentari islamisti hanno protestato duramente e lasciato l’aula al momento del voto.
    “Questa legge incoraggerà il sesso libero”, ha detto un leader islamico.

    Articolo pubblicato anche in: La Mia Notizia - Citizen Journalism in Italy

    Come vedi le cose cambiano o sommo conoscitore non perchè si mostrano due vignette ma perchè lentamente persone volenterose si adoperano senza clamore,alcuni non sono ovviamente in accordo,ma sono sulla buona strada,ed i paesi islamici non sono tutti uguali.
    Per cui se TU fossi informato lo sapresti.

    Che la gente veda un pericolo Israele,lasciami dire che un sondaggio non è la bocca della verità,ci sono diversi fattori da tenere conto e sono molto meno attendibili di quanto si creda,sarebbe lunghissima spiegarla,ne riporto soltanto una,la scelta di chiedere un opinione ad un archetipo precostituito di persone,perchè il sondaggio non abbraccia tutti,sarebbe impossibile,il lavoro non avrebbe fine,ma si sceglie a chi porre la domanda,ragionevolmente si può dire che il sondaggio è parziale e viziato nella forma,è soltanto un opinione parziale.

    Non confondere il rispetto di culti diversi per mostrare per un mostrare il fianco ad una determinata cultura,se non avessimo raggiunto tale comprensione a livello europeo ci sono buone possibilità che gli ebrei risiederebbero nei ghetti,cosa che non è.

    Un atto terroristico è sempre immorale e ingiusto,siamo daccordo,chiunque lo perpetri,anche gli israeliani e se si perpetuano nel tempo essi dimostrano che c è un'organizzazione che li alimenta,altrimenti sarebbero atti isolati,e gli israeliani non hanno certo fatto esplodere solo una bomba.

    P.S. il fatto che schernisci la parola Europa storpiandola in Eurabia avvalla quanto detto da te in uno degli interventi precedenti:

    "A parte il fatto che sono molto ignorante -",allora prima informati invece di sparare sentenze. top

  • Blogger Master Foto says so:
    00:58:00  

    Mi sa che siamo su sintonie completamente diverse, tanto è vero che continui a fraintendermi.

    Hai fatto un casino immane persino riguardo alla FAMIGLIA!

    LA FAMIGLIA NON E' UNA ISTITUZIONE! CHIARO?

    La famiglia NON E' STATA ISTITUITA PER LEGGE! SEMMAI E' STATA RICONOSCIUTA DALLA LEGGE!

    La famiglia esiste da sempre e "automaticamente" (occhio anche alle virgolette, altrimenti finisci per fraintendermi per l'ennesima volta!) tutte le volte che un uomo e una donna hanno procreato ed insieme si sono curati di far crescere la propria prole.
    E questo avviene da quando esiste l'uomo e prima ancora delle leggi! Questo intendo quando parlo di Famiglia come Valore Universale!
    La definizione di Famiglia si perde nella notte dei tempi e la ritrovi ovunque nella storia dell'uomo.
    Non puoi quindi sparare una STUPIDAGGINE COLOSSALE (non riesco a definirla diversamente) come quella che hai espresso scrivendo "la famiglia odierna,istituzione nata non con l uomo ma nel 1300"!!!

    Ma quale FAMIGLIA ODIERNA? Come se la "famiglia odierna" possa essere considerata diversa da quella formata duemila anni fa da Gesù, Giuseppe e Maria!!!

    Ma ti rendi conto di quello che hai scritto?

    E poi mi cadi anche sulla PACE!!!

    Non si può affermare - come fai tu - che la pace non possa essere considerata un Valore Universale solo perché è stata ed è ancora oggi disattesa in molte parti del pianeta!

    La Pace può essere definita anche come "tranquillità"/"sicurezza"/rispetto a cui aspira ogni individuo per sé stesso e per la propria Famiglia. Se vuoi metterla in termini "tecnico/scientifici" si tratta di un "prodotto" dell'istinto di sopravvivenza naturalmente presente in tutti gli esseri viventi che tendono appunto alla VITA (primo fra tutti i Valori Universali) e non alla morte.

    I Valori Universali sono tali (UNIVERSALI, appunto!) perché presenti nell'animo di tutti gli individui. Per questo motivo non hanno bisogno di un riconoscimento "di legge".
    Il fatto che anche le società più evolute non li rispettino fino in fondo NON BASTA a negare l'evidenza che tali valori (VITA, famiglia, sicurezza/pace, libertà) sono presenti nella profondità dell'animo di ognuno.
    Quando questi Valori vengono violati, ogni individuo divenuto vittima di questa mancanza di rispetto soffre! OGNI INDIVIDUO! A qualsiasi cultura o religione esso appartenga!
    Ti è chiaro - ORA - perché non possono non esser definiti (occhio alla doppia negazione) Valori UNIVERSALI? O vuoi per forza che debbano prima essere burocraticamente ratificati per potersi vantare di questo attributo? (Ti prego di non porti - come hai già fatto parlando dello "stupro" - dalla parte della cosiddetta "opinione pubblica").

    Sul valore della "libertà di culto" come si fa ad equiparare stati "garanti" verso una sola religione con altri che riconoscono il diritto di ognuno di professare qualsiasi fede (perché alla fine è questo che tu fai)?
    Già quando uno stato tutela una sola religione automaticamente significa che non c'è libertà di culto. Ed è quello che infatti accade in tantissimi stati mussulmani in cui non esiste separazione tra religione e stato!

    "devi avere qualche problema con la lingua italica se non hai compreso,o non leggi tutto quello che scrivo,prima di scrivere che esprimo mostruosità sei pregato di rileggere bene quanto scritto"
    Lascia, caro Finardi, che io ribalti verso te questa tua assurda accusa di "avere qualche problema con la lingua italica": basta prendere qualche frase dai tuoi commenti per trovare un'infinità di castronerie ("linguisticamente" parlando) difficili da mettere insieme e da comprendere.
    Ed infatti - come ho già scritto - ribadisco che sullo stupro, come su altre questioni, continui imperterrito a vedere le cose dalla parte dell'opinione pubblica e non da quella della vittima!
    Ribadisco anche che sul discorso del Papa non hai minimamente risposto.
    Per tutto il resto vedo purtroppo che continui a non voler sentir ragioni, ma quel che è peggio è che esprimi le tue(?) opinioni(?) in modo molto confuso così come, evidentemente, sono molto confuse le tue idee.
    Come si suol dire? "A buon intenditor...".

    Su di una sola cosa ti posso dar ragione: sono un impenitente spara-sentenze. Ma almeno credo fermamente in quello che esprimo.

    Permettimi infine di darti anch'io qualche consiglio... Prova ad approfondire per bene il significato della parola "Relativismo" e la differenza tra i termini "tolleranza" e "rispetto".

    Saluti da un miscredente molto ignorante e spara-sentenze. top

  • Blogger finardi says so:
    08:03:00  

    Qualcuno crede nella stella cometa eppure è un invenzione di Giotto...Gesù Giuseppe e Maria...Lascia perdere.

    Non riesci neanche a capire che un valore universale diventa tale quando è largamente riconosciuto,lascia perdere,non scrivere,non è per te,sei illogico.

    Io scrivo di getto o sommo conoscitore del mondo arabo,mentre tu i post ti fai aiutare dal paparino. top

  • Blogger Master Foto says so:
    23:30:00  

    Che tristezza questo tuo ultimo commento! Fa solamente trapelare che hai esaurito gli argomenti.

    La stella cometa un'invenzione di Giotto?
    Da quel che mi risulta, gli studi per stabilire se a quel tempo ci fu o meno una cometa che solcò il cielo (o un fenomeno similare) sono ancora piuttosto controversi.
    Perché quindi tu vuoi spacciare per certezze cose che non lo sono?

    Ed io dovrei per questo lasciar perdere Gesù, Giuseppe e Maria?

    Non so quanti anni tu abbia, ma considerato che non conosci ancora il significato della parola "Famiglia" deduco che ti trovi a malapena alla soglia dell'adolescenza...

    Valore Universale = "largamente riconosciuto"???
    Allora dimmi DA CHI dovrebbe essere riconosciuto. Dalle persone, dallo Stato o da cosa?
    Io te l'ho chiaramente spiegato cosa significhi quell'Universale applicato ai Valori (tali perché intrinseci in ogni individuo).

    Tu sai solo sragionare e per di più in un italiano stentato (sempre ammesso - e qui avrei qualche dubbio - che sia tutta "farina del tuo sacco").

    Tu scrivi "di getto"?
    NOSSIGNORI! Semmai scrivi senza sapere cosa digiti sulla tastiera!
    Lascia quindi perdere la scrittura "di getto" e fatti aiutare anche tu da qualcuno. Forse riuscirai finalmente a portare a termine un ragionamento che possa definirsi completo e logico.

    Un cordiale saluto da un miscredente molto ignorante, spara-sentenze e molto rattristato dalla presenza di certe "menti" che sono "pericolose" solo per sé stesse. top

  • Anonymous Anonimo says so:
    15:36:00  

    in italia non c' è nè un dittatore comunista nè uno fascista ognuno può pensare ciò che vuole senza far del male ad altri, sia fiscamentre che psicologicamente
    Quindi pensate ai brigatisti piuttosto di dire stupidate!!!!!!
    siete patetici top