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Benvenuti Tutti su questo blog,curato dall'esimio Monaldo Politi e Finardi,i nostri nomi sono frutto della fantasia dei due creatori di questo piccolo angolo di riflessione. Ricordiamo di moderare i commenti al vivere civile,siamo qui per confrontarci e non per scannarci,rirceverete risposte spero sempre esaurienti e rispettose dei VOSTRI punti di vista. (Ringrazio anticipatamente Sugar per ogni volta che vorrà arricchire gli spazi con i suoi graditi post)
Verranno eliminati ESCLUSIVAMENTE i commenti non in linea col Disclaimer che vi viene consigliato di leggere per intero.

Buon divertimento.

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assenza giustificata n 2 domenica 25 marzo 2007 | commenti


Sto cambiando operatore telefonico sarò assente per un altro poco di tempo;devo ammettere che non è un gran momento per la mia vita su web.


Arrivederci a presto.

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canzone contro la guerra giovedì 22 marzo 2007 | commenti


17. LES PAILLES D’OR BRISÉES
Tri Yann

Una canzone contro la guerra ed anche una bellissima canzone d'amore.
I Tri Yann sono un gruppo storico di Nantes, il loro nome significa alla lettera, in lingua bretone, "Tre Giovanni", dato che i componenti originali del gruppo si chiamavano tutti e tre Jean.
La canzone e' in forma di lettera scritta da una giovane donna al marito in guerra; sotto la traduzione con alcune brevi note esplicative necessarie per la comprensione del testo.

Un mois à peine que le train t'a enlevé
Septembre ramène les premiers blessés
J'ai lu ta lettre de dimanche ce matin
Elle me rassure à peine, mais c'est déjà bien.

Demain te porte dans une boîte à souliers
Fermée d'un raphia et d'un papier ciré
Des rigolettes, des Gauloises et mes pensées
Une écharpe de laine et des pailles d'or brisées

Dans les Ardennes quel temps fait-il ?
On ne sent pas la guerre en ville
Ta mère passe nous voir souvent
Mélanie va percer ses dents...

Trente-deux semaines que la guerre est déclarée
Tu dis que la relève va bientôt arriver
Trouve ici même un bon de poste à deux cents sous
Pardonne-moi, mon Pierre, je n'ai pas beaucoup

J'ai lu dans le Phare hier matin
Que la paix n'est plus très loin
Prends garde à toi, reste bien prudent
Mélanie marche maintenant...

Mille neuf cent seize, mardi quinze février
Et je suis sans nouvelles depuis le vingt janvier
Le temps me pèse et ta mère est alitée
Ton cousin Charles-Emile est à Nantes blessé

Le vent t'emporte dans une boîte à biscuits
Du savon-dentifrice et un gâteau de riz
Des cigarettes et un peu de vrai café
Mes pensées mes je t'aime et des pailles d'or brisées

Le beurre nous manque et depuis jeudi
L'usine est au ralenti
Le fils de Gwenn aurait déserté
On dit qu'ils l'auraient fusillé...

Mes larmes coulent dans le fond de l'encrier
Mes lèvres s'arrachent sur le papier gommé
Trouve en ces mots ma tendresse et mes pensées
Mes baisers, mes je t'aime et des pailles d'or brisées.

*

LE “PAILLES D’OR” IN BRICIOLI [* asterisco nota a piè pagina]
Versione italiana di Riccardo Venturi

Appena un mese che la tradotta t'ha portato via,
Settembre riporta i primi feriti.
Stamani ho letto la tua lettera di domenica,
Mi rassicura appena, ma va già bene.

Domani, spero, ti arriveranno in una scatola da scarpe
Chiusa con un filo di raffia e della carta incerata
Dei dolcetti, delle Gauloises e i miei pensieri,
Una sciarpa di lana e delle "pailles d'or" in bricioli.

Dimmi, che tempo fa nelle Ardenne?
La guerra non si sente in città.
Tua madre viene spesso a farci visita,
Mélanie sta per mettere i dentini...

Trentadue settimane che la guerra è dichiarata,
Dici che la licenza arriverà presto.
Ti mando un assegno postale di cinquanta franchi,
Scusami, Pierre mio, ma non ho molto.

Ho letto nel "Phare" [**] di ieri mattina
Che la pace non e' piu' tanto lontana...
Abbiti cura, sii prudente,
Mélanie cammina già...

Martedi' quindici febbraio millenovecentosedici,
E sono senza tue notizie dal venti gennaio.
Il tempo mi pesa e tua madre è a letto ammalata,
Tuo cugino Charles-Emile è a Nantes, ferito.

Il vento ti porti, in una scatola di biscotti
Del dentifricio e un dolce di riso,
Delle sigarette e un po' di caffè vero,
I miei pensieri, i miei ti amo e delle "pailles d'or" in bricioli.

Il burro ci manca, e da giovedi'
La fabbrica va a rilento [***],
Si dice che il figlio di Gwenn ha disertato,
E che lo hanno già fucilato...

Le mie lacrime colano sul fondo del calamaio,
Le mie labbra si spezzano sulla carta gommata,
Ricevi con queste parole la mia tenerezza e i miei pensieri,
I miei baci, i miei ti amo e delle "pailles d'or" in bricioli.


[*] Le "Pailles d'or" (pagliuzze d'oro) sono dei dolci bretoni al
burro molto friabili.
[**] Quotidiano bretone.
[***] La donna lavora, appunto, in un biscottificio.

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eutanasia blog martedì 20 marzo 2007 | commenti


Da quando il signor Welby ha trovato la fine delle sue sofferenze attraverso un indolore interruzione delle terapie mediche i maggiori canali di informazione si sono disinteressati della questione che sembra aver avuto effetti sociali e giuridici, dovuto sicuramente al susseguirsi di casi molto più importanti come quelli di Maurizio Corona e le eventuali scappatelle di uomini di successo; mentre si sanciva la superiorità dell art. 32 della Costituzione sull interruzione volontaria delle cure mediche, intese in senso lato fino al raggiungimento della cessazione dell esistenza di un individuo che soffre seguendo il modello imperante dell info-teiment, cioè informazione mista a intrattenimento, si sono spente le luci su una questione sicuramente meno pruriginosa, ma che dovrebbe essere presa in considerazione in quanto il lavoro di giornalista, cartaceo o via etere, libero o pubblico, ha l obbligo morale di diffondere questioni che interessano la cittadinanza.

Molti sapranno del caso che ha risvegliato l interesse verso l eutanasia e il testamento biologico, passando verso tutti i canali fino a rotolare verso tavole di commensali che discutevano se fosse giusto decidere se interrompere le cure, fino a quando il Dr. Riccio Mario anestesista nel Dicembre del 2006 dopo aver applicato un anestesia ha interrotto la funzione dei macchinari e delle medicine che tenevano in vita il paziente.

Molti meno sanno che la procura della Repubblica di Roma ha assolto l'anestesista, in base come detto alla art. 32,esso avrebbe solo adempiuto ad un suo dovere facendo quando veniva auspicato dal malato, proprio mentre si dibatteva in commissione Sanità di Palazzo Madama dove da tempo sono in corso audizioni e si stanno analizzando ddl sul testamento biologico, e molti speravano e sperano che questa decisione influisca sulla discussione, che a detta del presidente della commissione Sanità del Senato, Ignazio Marino è indecisa su cosa sia l'accanimento terapeutico, ma che si auspica entro Maggio di presentare un disegno di legge unico in aula al Senato.
Lo stesso Riccio ascoltato dalla commissione Giustizia e affari Sociali della Camera mette in luce il fatto che probabilmente i medici al di fuori di istituti ospedalieri e loro pertinenze, ambulatori e prontosoccorsi ,pratichino l eutanasia.
L iter legislativo non sarà sicuramente facile visto che la discussione attraversa trasversalmente gli schieramenti politici, soprattutto se legati ad una radice cattolica, come dimostra l apertura di Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc, in un'intervista al quotidiano Il Tempo il 15 Marzo ”Bisogna fare chiarezza. Noi siamo contrari all'accanimento terapeutico, allo sforzo di tenere in vita una persona che e' avviata alla morte, a costo di gravi sofferenze…la sospensione di terapie straordinarie non e' inutile e va fatta"."Somministrare antidolorifici per bloccare il dolore anche se questo dovesse avvicinare la morte non e' eutanasia. Somministrare veleni e' eutanasia. Quando uno chiede di morire e' un disperato appello di aiuto. Bisogna che nessuno muoia solo".
Mentre altri esponenti politici come Francesco Paolo Casavola, presidente del Comitato nazionale di bioetica (organo consultivo del Governo) ritiene che sul tema dell'eutanasia e dell'accanimento terapeutico "basta interpretare bene la norma costituzionale" e non è necessario promulgare una legge ad hoc”.

Lo strano vuoto informativo aumenta visto il persistente interesse delle alte sfere ecclesiastiche e associazioni laiche cattoliche; infatti Benedetto XVI eletto il 19 aprile nel discorso di insediamento, ha affermato la inviolabilita' della vita umana dal concepimento fino alla morte naturale aggiungendo che la liberta' di uccidere non e' vera liberta', ma e' una tirannia che riduce l'essere umano in schiavitù''.
Della vita umana come 'bene primario' da rispettare in tutte le sue fasi ha parlato anche nella visita al Quirinale del 24 giugno 2005 quando pure ha sottolineato la doverosita' di adeguate cure palliative che rendano la morte piu' umana'.
Ha inviato un discorso simile alla Cei ad Assisi,il novembre 2005
Nel messaggio per la Giornata mondiale della pace dell anno dopo a Dicembre affrontato vari temi tra cui quello di interesse in questo blog.
Di fronte ai partecipanti all'Assemblea generale della Pontificia Accademia per la Vita ribadisce l assoluto diniego per ogni buon cattolico all uso delle pratiche eutanasistiche.
L 11 Febbraio 2007 Il Papa chiede di 'sostenere lo sviluppo di cure paliative per i 'malati inguaribili', e che sia assicurato loro sia il 'sostegno umano' che l accompagnamento spirituale di cui hanno fortemente bisogno'. Con le cure palliative la Chiesa propone di alleviare le sofferenze dei malati e solo con quelle.
Anche in campo interreligioso ci sono stati degli incontri, L'Arcivescovo di Canterbury e Primate della Chiesa Anglicana, Rowan Williams incontra il cardinale Walter Kasper, presidente del pontificio consiglio per l'unità dei cristiani dopo l apertura della chiesa anglicana sull eutanasia passiva.

Medici e giuristi facenti parte di associazioni si sono incontrate più volte per discutere della questione:” L'Associazione Medici Cattolici di Milano dichiara di essere contraria il 14 Novembre 2006 alla posizione della chiesa anglicana,
Movimento cristiano lavoratori convegno no all eutanasia, 28 Gennaio 2007; Unione Giuristi Cattolici Italiani e dall'Ordine degli Avvocati di Cosenza a convegno sul testamento biologico, 12 Febbraio 2007…ecc.ecc.”
Eppure come detto pochi ne parlano e se si imbastisce l argomento sembra ritagliarsi sempre uno spazio misero rispetto ad altre notizie, nonostante sembri molto dibattuto e il Rapporto annuale Censis 2006 indichi che il 57% di italiani in presenza di una malattia grave, il paziente o il familiare hanno il diritto di interrompere la terapia.

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assenza giustificata mercoledì 14 marzo 2007 | commenti


sono momentaneamente assente per motivi tecnici,tornerò tra dieci giorni.


Arrivederci a tutti ci sentiremo presto.

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Panorama Blog venerdì 9 marzo 2007 | commenti


Con evidenti cambiamenti del settimanale Panorama oltre a una sensibile diminuzione di prezzo verranno aggiunte due pagine all inizio della testata,dove verranno riportati i blog esteri e italici che presentando post articolati come pezzi giornalistici.

La questione è aperta verso tutti quegli angoli di web che aspirano ad avere una risonanza anche cartacea e a chi comunque vuole offrire una vetrina maggiore ai propri pensieri,ipoteticamente a tutti.

Visto che comunque la linea editoriale mondadoriana/berlusconiana resta immutata osserverò con molta curiosità quali saranno le scelte prese,e dopo un margine relativamente lungo cercare di capire quali discriminanti portano ad una scelta piuttosto che ad un altra.

Vedremo,credo che sia comunque il segno che non solo riviste specialistiche in informatica iniziano a interessarsi ad un altro mezzo di diffusione delle notizie,trasversale e sicuramente più libero,il blog.

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un nuovo inizio giovedì 8 marzo 2007 | commenti


Un paio di mani frenetiche cercano dentro una cassapanca.

ognin tanto le ditta rivolte in alto restano ferme mentre si sente imprecare a intervalli regolari.

Adalpina bassa la miusicaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!

Il sottofondo si abbassa...

Si gira un uomo vestito elegante senza guanti che si frega le mani,si blocca e rimettendosi eretto chiude la cassapanca.
Viene illuminato da un occhio di bue.

Benvenuti a Mentipericolose,adesso esso è aperto a tutti senza la preventiva visiona del curatore,spero interverrete numerosi,un grazie a coloro che hanno espresso prima di adesso la loro opinione,a tutti coloro che con i loro blog hanno ampliato le conoscenze e a chi ha avuto la pazienza di ascoltare.

L occhio di bue si spegne,l uomo elegante sparisce,ed il blog riprende vita.

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8 Marzo le coppie di fatto | commenti



Ecco cosa riporta il portale dedicato alle Donne di Alice.





http://donne.alice.it/gallery/convivenza_dico/index.html





Buon 8 Marzo.





Dal Parlamento Europeo
Esiste una raccomandazione del Parlamento Europeo (Risoluzione A30028/94) che invita gli Stati membri ad abolire ogni "disparità di trattamento delle persone con orientamento omosessuale" e in particolare a eliminare "gli ostacoli frapposti al matrimonio di coppie omosessuali, ovvero a un istituto giuridico equivalente, garantendo pienamente diritti e vantaggi del matrimonio e consentendo la registrazione delle unioni".

- Patti di convivenza
In assenza di qualsiasi tutela costituzionale, una possibilià è quella di stipulare forme di accordo privato o contratti legittimati da un notaio, che regolino le questioni fondamentali relative alla convivenza. Tra queste è fondamentale disciplinare i rapporti patrimoniali e l'assegnazione dell'abitazione in caso di cessazione del rapporto.





Se come dicono alcuni cattolici "la chiesa siamo noi credenti"(dedicata al curatore di Falla Girare Staff).





Più della metà della popolazione italiana che si professa di fede cattolica è favorevole ai Pacs. E' quanto è emerso da un'indagine Eurispes. La percentuale dei cattolici italiani favorevole, appunto, ai Pacs, sarebbe del 68,7% (quasi tre su quattro).
Il 39% pensa che la convivenza serva a testare il matrimonio e poco più di metà della popolazione cattolica vorrebbe il riconoscimento delle coppie di fatto dalla Chiesa. Dall'indagine, che è stata condotta su un campione di 1.070 intervistati, emerge "uno scollamento tra gerarchie ecclesiastiche ed esigenze reali dei fedeli" dichiara il Presidente dell'Eurispes Gian Maria Fara. Inoltre, il 65,6% difende la legge sul divorzio e il 79,3% pensa che ai divorziati andrebbe consentita l'eucarestia. (Raffaella Festari)





Cosa aspetta l attuale papa ad accogliere questa idea?


Tenendo anche conto del fatto che l'ISTAT con un sondaggio su scala nazionale indicava che oltre il 70% della popolazione italiana è favorevole alle coppie di fatto?





dalla sezione Salvadanaio del portale Alice





http://salvadanaio.economia.alice.it/itinerari/i071_coppiefatto.html?pmk=don_cross





Di fatto, sono sempre di più le coppie, dello stesso sesso o di sesso diverso, che decidono di condividere un progetto affettivo senza i sacri o profani crismi dell'istituzione matrimoniale. Un fenomeno che dilaga anche in Italia: i dati Istat 2001 parlano di oltre 5000 convivenze. Segno di una società in evoluzione, frenata da posizioni anacronistiche.

Se il nostro Paese resta il fanalino di coda per il riconoscimento delle coppie che vivono al di fuori del matrimonio, nel resto d'Europa la situazione è in rapida evoluzione. In Gran Bretagna, dove le unioni alternative superano quelle regolari, è nato il Civil Partnership Act , in Spagna è passata la legge in favore delle coppie omosessuali. In Svezia, Danimarca e Norvegia i diritti di chi ama una persona dello stesso sesso, sono ormai equiparati alle unioni matrimoniali tra eterosessuali, la Francia ha attivato il PACS, mentre in Belgio e Olanda i matrimoni alternativi sono una realtà ormai collaudata.


n attesa della legge nazionale, alcune regioni (Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Campagna) hanno trattato l'argomento nei propri statuti. Ma il consiglio dei ministri ha impugnato i provvedimenti, bocciando i riferimenti alle coppie civili.





meditare prego...





il presente manifesto che riporto del 2005 boicotta SIZZLA per le sue canzoni omofobiche e inneggianti alla violenza,proprio come fanno i T.O.K. SANCHEZ,JOSIE WALES,BUJU BANTON.CHARLIE CHAPLIN.
Alla faccia di chi professa il reggae come amore e fratellanza nelle loro canzoni possono trovarsi frasi come:
prendiamo a calci fino a farli cadere a terra morti tutti i gay.
Comunque si sa la jamaica è un paese dove essere omosessuali è proibito e viene punito.
Un saluto anche a voi fratelli rasta.

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Quello che penso.Grazie Stefano Rosso. martedì 6 marzo 2007 | commenti


ODIO CHI


Odio chi va al mare la domenica, io neanche il lunedi

odio chi va a spasso con la moto mentre io rimango qui

odio chi ha il proiettore in casa per veder film svedesi

odio chi si compra un'automobile una volta ogni sei mesi
Odio chi compra i calzoni come i miei ma a molto meno

odio chi quand'è che parto sta a fregarmi il posto in treno

odio chi ha una bella moglie che gli smania delle voglie e siccome l'ha il mio amico, cosa faccio e che le dico?
Odio chi prende a calci i cani e a casa ha il pesciolino in vasca

odio chi si sposa e da una mano al cuore e l'altra sulla tasca

odio chi continua a raccontarmi che si è fatto la casetta ma così..."mangiare poco e stare attento ad ogni sigaretta"
Odio chi va a messa la domenica e poi picchia i figli,chi in finestra sta a sparlare mentre sta innaffiando i gigli odio chi mi dice quando che mi incontra per le scale "non ti vedo tanto bene, ma che c'hai, ti senti male?"
Odio chi sta sempre a raccontarmi tutti i film prima visione

odio chi fa sciopero perchè l'ha detto la televisione

odio chi è un tipo serio solo quando sta telefonando

odio chi mentre sganascia un pollo "poverino il terzo mondo"

Odio chi fischia a un concerto, chi impazzisce per la moda odio chi ha il passato incerto e chi ha il gatto senza coda

odio chi ha un miliardo in banca o un futuro senza rischi chi è tranquillo sulla panca e chi non compra i miei dischi


Canzone di Stefano Rosso che trovate nella sua raccolta Il Meglio (2001)

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felici ma...trimoni | commenti


che ho avuto la riprova dell infingardaggine di molti politici che si dicono contrari alle coppie di fatto,su LE IENE questa sera è venuto fuori una questione che conoscevo per sentito dire.

I nostri parlamentari per quanto riguarda le spese mediche proprie riconoscono le coppie moro uxorio, cioè le conviventi,come parificate,esse possono equivalersi dei diritti sanitari dei parlamentari. Che non sono poche.

Casini che dice?Va abbolita è stata emessa prima che divenissi presidente della camera. Se davvero la pensasse così cosa diavolo ha fatto negli anni in cui erano al governo?

Poteva almeno spingere politicamente per un cambiamento,e poi il caro Casini non è uomo nuovo,da più di venti anni si interessa di politica e si è seduto sugli scrani del parlamento prima di entrare nella coalizione del nano inane(Berlusca),possibile che non sapesse? Difficile crederlo difensore della famiglia divorziato e cattolico Casini.

Molto ilare la fuga frettolosa e infastidita di Mastella che ha glissato la discussione scappando come uno sciatore profesionista evita le porte durante lo slalom.

Domani parlo de"IL CIRCOLO",oggi prendo un altro argomento per sfogarmi

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manchi un attimo...succede il finimondo. domenica 4 marzo 2007 | commenti


Sono mancato per dei giorni ma ho ricevuto un interessante articolo da un anonimo che ha risposto ad un vecchio post dove si accennava al comune dell entroterra marchigiano OFFIDA.

Questo è il commento.


..Offida, grazie a questo signore, è la peggiore amministrazione delle marche. Ho trovato questo:Offida (AP): la peggiore amministrazione della MarcheOrmai drammatica la situazione dell'amministrazione comunale offidana, al punto da far intervenire le locali segreterie dei DS e dello SDI per evidenziare ciò che in consiglio comunale il gruppo consigliare de “Il Circolo” aveva con forza ribadito: il mancato avvio di quanto programmato e il non rispetto del patto di stabilità, come verificato dalla Corte dei Conti di Ancona, in una corposa indagine sull'attività dell’organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Offida. Il caso ha ormai risonanza nazionale e perfino il Sole24ore, mercoledì 20 settembre u.s., se n’è occupato. Ancora passi indietro nello sviluppo e magra figura per un comune come quello di Offida che meriterebbe ben altra dignità e prospettive. Dal nostro punto di vista quello che sta accadendo non ci sorprende affatto; da tempo era chiaro che il progetto proposto nel 2004, a solo scopo propagandistico elettorale, non era sostenibile in quanto essenzialmente fondato su promesse, ipotetiche riscossioni e vendite di proprietà immobiliari non pienamente disponibili, su di un piano regolatore generale bloccato e nato orfano del piano del centro storico. Venivano inoltre occultate situazioni passive relative a contenziosi, rate scadute in partecipazioni di consorzi e sistemazioni di pratiche pregresse. L'amministrazione D'Angelo, giunta affannosamente a metà mandato, non ha neanche avviato la progettazione delle poche opere pubbliche previste, non garantisce l'ordinaria manutenzione, lo sviluppo, l’occupazione e le casse comunali sono letteralmente prosciugate. Il Circolo, sia come gruppo consigliare che come associazione politico-culturale, lavora costantemente per portare a conoscenza questa drammatica situazione e contemporaneamente proporre una seria e concreta alternativa per una sua rapida soluzione, alla quale tutti i cittadini sono chiamati a dare il proprio contributo.


Corte dei Conti - Delibera n.6/2005:http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo-/Documenti/Sezioni-re/Marche/Anno-20061/delibera-6-Offida.doc_cvt.htm Il Sole24 ore – mercoledì 20 settembre


2006:http://ilcircolo.culturapolitica.googlepages.com/articolosole24oreritaglio.jpg/articolosole24oreritaglio-full;init:.jpg ---IL CIRCOLOAssociazione politico-culturale – gruppo consigliareBorgo Giacomo Leopardi, 35/a – OFFIDA (AP)e-mail: ilcircolo.culturapolitica@gmail.comweb: http://ilcircolo

Ho ovviamente controllato le fonti offerte e sono veritiere.

Complimenti al sindaco di Offida esponente dei DS.

E non finisce qui se si legge quello che scrive il succitato "IL CIRCOLO" si resta con le mani nei capelli,ma questo è il blog successivo,la seconda puntata diciamo,aspettare per credere,mentre mi accendo un sigaro.

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