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ma guarda tu...Genova e la sua storia


Volendo creare una land GDRC assieme ad altri(Gioco Di Ruolo Chat)dove si interpreta un personaggio da noi creato attraverso la scrittura descrivendo le azioni e espletando il parlato dentro parentesi<>,mi sono posto il problema di quale scenario era più stimolante ed essendo a sfondo storico quale periodo e luogo fosse foriero di fermenti politici e sociali,un luogo magico insomma.

Questa idea è nata dalla mancanza improvvisa della land la città dei dogi,che per motivi propri si è vista chiudere i battenti,ed inizialmente ho occettato l idea di Venezia come luogo per gettare le basi dell organizzazione politica ed economica di questo luogo virtuale,poi però mi è stata suggerita un altra repubblica,altrettanto importante,piena di fermenti e di storia,la repubblica di Genova.

Inizio la ricerca storica e resto meravigliato dalla sua organizzazione,dai suoi cambiamenti.

Da un governo con istituzione popolare di capitanati alla serenissima con istituzione di Dogi;il fatto che per molto tempo si sia dimostrato un territorio che non aveva mire beligeranti e espansive,la loro tolleranza sociale,verso del '400in notaio Andrea De Cairo, facente anche parte dell'arcivescovato,con atto nel quale due uomini senza vincoli di sangue vivono insieme impegnandosi a vita nella cura e sostegno reciproco, nominandosi reciprocamente eredi. I vocaboli “unio” e “fraternitas” ,forse indicano un affetto superiore alla semplice amicizia e comunque due uomini che vivono assieme qualsiasi fossero i loro rapporti vedevano tutelati i diritti fondamentali di una coppia. La curiosa scoperta riportata sulle pagine del quotidiano La Repubblica il 13 Febbraio di questo anno è emersa nel corso di un progetto di ricerca finanziato dalla Direzione generale degli Archivi e curato scientificamente da Alfonso Assini dell´Archivio di Stato di Genova e dalla Società Ligure di Storia Patria. Un progetto avviato circa un anno fa ma che andrà avanti ancora per almeno un altro paio d'anni,con documenti stilati da diversi notai, il che lascia presupporre che la pratica non fosse usuale nella repubblica marinara genovese del tempo.

Vi lascio con un immagine del cimitero di Genova,Staglieno.

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