un noto film per bambini con protagonista una bambinaia con incredibili capacità e dotata di una discreta avvenenza cantava:"basta un poco di zucchero e la pillola va giù,la pillola va giù",ma la peppermit,rimembro una marca di dolciumi con un nome simile,offre pasticchette al cianuro invece che al mentolo.
Questa non nota casa discografica dopo aver ricevuto dati personali invia a 5000 italiani un ingiunzione di pagamento ad uno studio legale per aver scaricato files musicali illegalmente e non incorrere in future azioni legali,scoperta avvenuta utilizzando le prestazioni della società Logistep che ha svolto lavoro di ricerca e individuazione dei file "abusivi".
Che novità impressionante!!!Ne hanno parlato quotidiani e il Grillo sul blog ,molti però si sono lasciati sfuggire che adesso il garante della privacy si è costituito parte civile a difesa dei cittadini è questa è una notizia di una certa rilevanza;ci sono ottime possibilità che i fraudolenti e continuativi fautori di pirateria riescano a cavarsela,nonostante le ovvie pressioni che le case discografiche mettono in atto.
Meglio premunirsi di un un maglione pesante nonostante la stagione e le notizie,perchè la giornata si vede dal mattino.
Consiglio di stato francese ha annullato la con cui due anni fa la Commissione del CNIL aveva bloccato l'invio automatico di diffide agli utenti P2P.
i dati trattati per l'invio delle diffide, ossia gli indirizzi IP associati ai nomi degli utenti, sono dati personali che, nella visione del CNIL, non potevano essere gestiti legalmente per un'operazione di questo tipo,si è ora ritenuto proporzionale tale azione visti i dilaganti effetti dei software peer-to-peer.
Una società polacca di videogames sembra seguire qui in Italia la stessa strada dell etichetta musicale,ovvero l'utilizzo del software della Logistep per rintracciare gli indirizzi IP e il ricorso al tribunale di Roma per obbligare i provider a fornire i dati fisici abbinati agli IP,mettendo in atto provvedimenti contro Tiscali e Wind Infostrada;che una volta tanto hanno la mia comprensione.
Vediamo come si mette.
Etichette: uomo quale epoca
20:21:00
Ave...
Se la Peppermit è un'azienda produttrice di caramelle, queste caramelle sono piuttosto amare...
...credo che il download selvaggio di musica abbia i suoi vinti e i suoi vincitori.
Fra i vincitori metterei sicuramente i consumatori, che hanno avuto modo di accedere, quasi gratuitamente, a tutta la musica presente sul mercato, e che sono tuttosommato tutelati pur essendo dalla parte del torto (o almeno credo). Metterei fra i vincitori i cantanti che hanno avuto un'enorme pubblicità dovuta dalla grande diffusione delle loro canzoni, avranno perso qualcosa nelle vendite dei cd, ma ne hanno riguadagnato di gran lunga in termini di affluenza ai concerti.
Fra i vinti metterei le case discografiche che indubbiamente ci hanno perso. Ma, sarà una mia impressione, non credo che abbiano fatto molto per arginare il dilagare di questo fenomeno...
PS: manca uno slasch / nel mio link, forse è per questo che non riesci a riaprirlo prova a scrivere www.vitobarese.splinder.com senza aggiungerci l'http... top
13:26:00
Non scarico mai musica. Ho un amico prezioso che mi prepara stupende compilation. Ognuno ha i suoi rientri. top
17:03:00
Si scaricare illegalmente file musicali o films E' REATO!!!!
Ma non è una rapina vendere 20,00€ (o giù di li), un cd musicale (se consideriamo musica le varie ca...te sponsorizzate da MTV con ragazzine tarantolate che si dimenano seminude, dove l'unica cosa che non fanno vedere è il cervello che non hanno,) o ben 40,00€ l'ultimo DVD, spettacolare, sì, pieno di effetti speciali, si, ma di che cosa cavolo parlava?
La vera domanda da porsi allora è: RUBARE AI LADRI E' REATO?????
Inoltre, va detto che grazie ad internet, hanno trovato spazio gruppi musicali che non sarebbero mai saliti alla ribalta, fosse stato solo per i discografici. Grazie alla rete e al passaparola, adesso sono famosi e ai loro concerti c'è il pienone.
Ci dicono che scaricare la musica impedisce ai giovani di trovare spazio, ma i fatti lo smentiscono.
Sono d'accordo con Vito Barese. I cantanti ci guadagnano, le case discografiche, no. Il consumatore ci guadagna, l'impiegato della casa discografica è quello che rimane più fregato di tutti! top
18:39:00
bisogna tenere conto che un simile comportamento potrebbe poi portare a comporamenti abberranti,nessuno vieta che esso potrebbe irraggiarsi fuori dalllo spazio web,per alcune normative(villipendio,calunnia ecc.ecc....)non si distingue tra mondo reale e virtuale,immaginate che io compri con un finanziamento un auto che poi verrà usata x un sequestro,sarebbe come chiedere all istituto di credito i nominativi dei clienti di un dato periodo,mi pare poco proponibile.
manca una parte?Grazie vito correggerò top